Un romanzo realistico urbano e poetico
- anna sportelli
- 19 lug 2023
- Tempo di lettura: 1 min

Può sembrare una lettura difficile da intraprendere, tuttavia Giorni di un presente corrosivo, è scritto in modo fluido e capitolo dopo capitolo mostra vari aspetti caratteriali e riflessivi del protagonista. Inoltre, la vicenda con la perdita improvvisa del lavoro è purtroppo un fenomeno descritto nelle implicazioni psicologiche in maniera approfondita e reale. Flavio, il protagonista perde il lavoro e anche se riesce a capire che la sua identità non è definita dalla mansione lavorativa che svolge, o meglio che svolgeva, si ritrova ad ambientarsi, in questa nuova realtà fatta di lavori per arrotondare, aiuti da parte dell’amico Nico e di don Carlo. Quest’ultimo non è il parroco tradizionale, ma diventa un buon amico per Flavio: in alcuni momenti particolari andrà a parlargli e si sentirà capito!
Nel libro ci sono un po’ di descrizioni di luoghi, ma l’autore ci regala uno scorcio di Trastevere in momenti diversi:
✔️invasa dai turisti e da ragazzi giovani impegnanti a far baldoria;
✔️poetica e romantica in cui ammirare i giardini e le meravigliose fontane, la sua Roma dove si improvvisa poeta a pagamento;
✔️maestosa ed antica nella gloria degli antichi romani o la Roma di Garibaldi e della Resistenza che nessuno guarda più.
Il Flavio poeta ad ispirazione che vende le sue poesie e si innamora, coesiste col Flavio solitario e imbronciato alla ricerca del lavoro senza stonature e forzature: tra sogni, desideri e realtà.
Non conosciamo il nostro futuro ma possiamo viverlo giorno dopo giorno..o ancora meglio.. “fate come me in questo momento. Chiudete gli occhi. Continuiamo a sognare”.
Ringrazio l'autore per la copia digitale.
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