Un po' di... Fantascienza
- anna sportelli
- 2 feb 2022
- Tempo di lettura: 2 min

“Armilla meccanica” il primo libro di una saga scritta da Fabio Carta, che ringrazio per la copia in digitale in quanto è stata una collaborazione orbitale!! Una rima per iniziare a immaginare dove può essere ambientata la vicenda!
Questo libro, scritto utilizzando un linguaggio specifico, tuttavia chiaro, lineare e sempre coerente mi ha proprio stupito! La storia si snoda attraverso una lotta di classe interstellare; ma attenzione, non troverete incrociatori spaziali, spade laser e cattivi mascherati! Il libro presenta elementi nuovi, non ci sono copiature da film o serie tv ambientate nello spazio! La guerra civile raccontata è un tema attualissimo, qui è raccontata tra vittorie e molti prigionieri, divisi in vari luoghi di detenzione; vede contrapposti il Meklord e i nativi del pianeta, i Queer. Tra quest’ultimi troviamo Anahata, un giovane idealista, ma determinato a cambiare le sorti della sua gente. Mentre dall'altro lato, c’è il Meklord, l’ambizioso commissario straordinario unico, che vede nei Queer una civiltà condannata all'involuzione e senza speranze.
Entreranno in scena personaggi animati dalla ricerca di migliorarsi, non solo “sopravvivere alla meglio” proprio come Scrama; inoltre compare un personaggio particolare, entra nella storia in sordina.. Ma Ker, il grande vecchio, ha dalla sua l’esperienza di tanti voli, è il capitano di un Meka (tra un momento vi spiegherò cos'è) e intraprenderà un viaggio di lavoro, a causa della crisi economica, ma ci saranno degli imprevisti. Arrivato a destinazione dovrà affrontare uno scontro difficile, assieme al suo equipaggio e dovrà essere più forte delle “allucinazioni” a cui sarà sottoposto.

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