Un libro o profezia?
- anna sportelli
- 21 lug 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Avete mai letto un libro e pensato che fosse profetico? Tante similitudini con le condizioni in cui ci siamo ritrovati e che ancora ci dà pensiero? Infatti, “S The reset: il risveglio” si sviluppa in un futuro in cui la razza umana è devastata da una strana malattia di origine incerte. Si dà la colpa all'utilizzo di nuovi device con una batteria di durata più lunga, ma sarà veramente questa la causa? Questo virus si trasmette velocemente e in tal modo per far fronte all'emergenza l’intera popolazione è distribuita in “gironi”, a seconda dello stadio della malattia. Nel girone 3 ci sono i cosiddetti REIETTI, gli individui più gravi che vivono circondati dallo spettro della morte che avanza inesorabile. È proprio in questo girone, tra odore di morte e devastazione, che iniziano le vicissitudini di Nicholas. Riprende conoscenza in questo ghetto, ricordando solo il suo nome. Non ricorda nulla della sua vita passata: ha come unico indizio un tatuaggio che sembra incuriosire molto chi lo cerca e lo bracca come un criminale! Il cammino per recuperare la memoria sarà lungo e Nicholas per fortuna potrà contare su Jessie, una donna ironica, forte che nasconde una dolcezza ed una bellezza d’animo a cui Nicholas non può resistere: si ritroverà più volte a pensare al benessere e ai bellissimi occhi verdi della donna.
Riusciranno Jessie e Nicholas a capire come poter sconfiggere la malattia che affligge l’umanità? Nella vicenda ci saranno moltissimi colpi di scena e i nostri protagonisti si ritroveranno ad affrontare forti emozioni, imprevisti e scomode verità! Non tutto è come sembra e dovranno essere estremamente attenti nel dar fiducia a chi incontreranno!
CONSIDERAZIONI
Questo libro mi ha piacevolmente colpita e se penso che rappresenta il primo approccio alla scrittura di Donatella Tamburini, non posso che farle i complimenti perché ha mostrato un potenziale pazzesco! Non ci sono momenti piatti in cui l’attenzione del lettore decresce, colpi di scena e svolte inaspettate guidano il lettore verso le ultime pagine ed aumentando la voglia di proseguire con gli altri volumi.
VI LASCIO QUALCHE CITAZIONE
“Un mondo in cui i malati erano stati ghettizzati, in cui le cure non esistevano più, in cui uomini, donne e bambini venivano abbandonati al loro destino, lasciati morire senza pietà, mentre al di là della recinzione, la vita dei sani continuava nell'agio e nella ricchezza come se nulla fosse, incuranti delle sofferenze”.

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